Intervista al capitano Salvo Di Mauro: “La famiglia la mia forza” e dopo il suo incidente…
Abbiamo intervistato il capitano del Team Ocr Muddy Bulls Salvo Di Mauro. Una piacevole chiacchierata dove è emersa grande umiltà, forza e coraggio, un uomo splendido con un cuore grande che ci ha fatto emozionare. Dal suo incidente alla sua famiglia, dalle sue imprese sportive ai suoi ragazzi, vi presentiamo un vero Spartano!
SALVO DI MAURO: THE TRACTOR
Ciao Salvo è da poco nato il team degli Ocr Muddy Bulls. Una grande soddisfazione per te che sei anche capitano. Da quanto tempo ti sei avvicinato a questa disciplina?
“Vorrei fare una premessa prima di rispondere alla domanda, mi piacerebbe fare qualche passo indietro. 6 Dicembre 2008 cambio di rotta nella mia vita sportiva, un incidente in moto mi portò la paralisi del braccio destro. Da qui per forza maggiore ho dovuto abbandonare la mia vita da umile atleta di Kickboxing e scegliere uno sport che mi facesse stare bene, ma sopratutto che mi desse la possibilità di riassaporare la competizione. La mia prima gara OCR fu la Monteorfano Cross race 2015, mi presentai in gara con le free run 5.0 e pantaloncino da combattimento, non sapevo cosa mi aspettasse, un quinto posto assoluto fu il mio piazzamento. Grazie a questa partecipazione conobbi due persone meravigliose che mi porterò sempre nel mio cuore, il grande Fabio Papalini e Mark Ross, due amici e bro di battaglia“.
Quali sono stati i tuoi risultati migliori e la più grande soddisfazione che hai avuto?
“Ottobre 2018 Spartan Race Beast Taranto, 1^posto Age group. Un risultato sudato da una preparazione tosta e impegnativa“.
Il tuo alias è The Tractor. Vuoi raccontarci da dove arriva?
“Fu il mio amico Mark Ross durante la Spartan Race al crossodromo di Malpensa 2016, un trattore non si ferma mai neanche quando vede salite impegnative“.
Sta nascendo qualcosa di importante nel vostro team. Stai vedendo realizzarsi un tuo sogno, dove potete arrivare?
“Il mio scopo principale è quello di creare un team di persone agonisticamente pulite. Credo che lo sport sia un veicolo per poter trasmettere dei valori importanti come umiltà e rispetto. Basi fondamentali per poter costruire e portare avanti un progetto. Il mio desiderio sarebbe quello di essere sempre affiancato da persone come noi“.
Parlaci un pò dei tuoi ragazzi del Team. A parte Fabio Papalini e Davide Peli chi tra le “giovani” promesse ti ha colpito di più?
“Non basterebbero 100 pagine per elencare tutti i loro pregi e anche qualche difetto, mi dilungherei troppo, tutti indistintamente uomini fantastici“.
Tutti i tuoi ragazzi ci parlano di te come un vero leader. Non ti risparmi mai e sei sempre pronto ad aiutare tutti. Ma hai qualche difetto?
“Difetti si….è come! Puntiglioso, e rompi palle“.
Ci saranno altre novità a breve nel vostro team? C’è molta curiosità e simpatia intorno a voi.
“La volontà e quella di inserire grandi novità nel nostro progetto, per il resto work in progress“.
A metà settembre gran parte della squadra sarà alla Spartan di Misano. Con quali obiettivi?
“Soprattutto divertirsi, ma non perdere di vista i nostri obiettivi. Aroooooo!“.
Quanto è importante la famiglia nella tua vita. Non deve essere facile “sopportarti” (ndr sorriso).
“La famiglia è sempre al primo posto, ho dovuto scendere a compromessi e fare sacrifici per poter seguire l’attività agonista. Ogni gara che svolgo non sono mai da solo, ho sempre nel mio cuore il mio piccolo grande campione Enea che mi accompagna fino al traguardo. E tutte le volte che rientro a casa la mia gioia e conquista più grande e quella di mettergli la mia medaglia attorno al collo, non c’è soddisfazione più grande di questa. Non commento il pensiero di mia moglie rovinerebbe tanta poesia“.
I tuoi obiettivi per il proseguio della stagione
“Primo obiettivo è ottenere il primo posto Age Group alla Spartan Race di Misano (Super) 15 settembre 2018 e vorrei riconfermare la performance alla Spartan Race di Taranto (Beast) 20 Ottobre 2018“.
Grazie per il tempo che ci hai dedicato. In bocca al lupo agli Ocr Muddy Bulls. Vuoi salutare i tuoi ragazzi?
“Never back down!!!!!! Arooooooo!!!“.