Spartan Race di Misano: una galleria di emozioni per i Muddy Bulls

Un week-end lungo ricco di emozioni per i nostri atleti alla Spartan Race di Misano. Partenza venerdi pomeriggio per quasi tutto il team: dal nostro capitano Salvo Di Mauro a Mauro Moretti, da Marco Pessina a Davide Peli, da Fabio Papalini a Luigi Lista per finire a Stefano Giustini. Gli ultimi ad aggregarsi al gruppo sono stati Cristiano Veronese e Giuliano Barban che all’alba  hanno raggiunto il resto dei ragazzi.

SPARTAN RACE DI MISANO: FABIO PAPALINI E MAURO MORETTI SUGLI SCUDI

I primi alla partenza della Spartan Race di Misano categoria Age Group, sono stati il capitano Salvo Di Mauro e Davide Peli con la batteria delle 09.15, mentre in quella successiva (09.30) è partito il resto della truppa. Le aspettative per alcuni dei nostri atleti erano alte e puntare ad un podio su uno di loro non era utopistico. Ci è andato molto vicino The Punisher Fabio Papalini con un 7a posto di categoria a soli 3′ dal podio! La grandissima prestazione è arrivata dal Professore Mauro Moretti, che seppur gareggiando con un dito della mano malconcio che lo ha condizionato su molti ostacoli, ha chiuso con un 27a posto di categoria!

Ma sono state buone le prestazioni anche del resto della squadra che tra acciacchi vari hanno concluso la gara con tempi dignitosi, portando a casa la meritata medaglia. Per qualcuno le aspettative erano diverse, e un pò di delusione si è letta sui volti di alcuni dei nostri ragazzi che avranno modo e tempo di rifarsi.

OCR MUDDY BULLS: UN GRANDE GRUPPO

Ma quello che più ci rende fieri è vedere l’amalgama del team. Un gruppo sempre più unito che vive e condivide le forti emozioni di questa dura disciplina. Ognuno col suo carattere, con i suoi pregi e difetti ma sempre pronti ad aiutarsi, a tifare l’uno con l’altro e trovare sempre le parole di conforto.

Voglio concludere questo articolo con una citazione del grandissimo Michael Jordan: “Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena e altre diciassette volte a meno dieci secondi dalla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di 9.000 tiri. Ho perso quasi 300 partite. Per 36 volte i miei compagni si sono affidati a me per il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito tante e tante volte nella mia vita. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto“.

Never back down!

 

 

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